Lo standard
FCI Standard n°149 / 10.01.2011
ORIGINE: Gran Bretagna
UTILIZZAZIONE: Cane di dissuasione e da compagnia
CLASSIFICAZIONE FCI: Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri
Sezione 2.1 Molossoidi di tipo Mastino
Senza prova di lavoro
BREVE CENNO STORICO
Il Bulldog fu per la prima volta classificato come tale nel 1630, anche se vi sono precedenti accenni di tipi similari con riferimento a “bandogs” (o Pitt bull), termine riservato oggi a un tipo di cani da combattimento. Usato originariamente per combattimenti contro i tori, il Bulldog si fece strada lottando nelle arene e dopo il 1835 cominciò ad evolvere nella versione, più tarchiata, dal muso più corto che conosciamo ora. Entrò nei ring delle esposizioni nel 1860, e gli anni seguenti videro cambiare la sua grande personalità. Un cane deliziosamente brutto con l’espressione da pugile, che maschera una natura amabile e affettuosa con la famiglia e gli amici. Una delle razze indigene più antiche, conosciuta come il Cane Nazionale della Gran Bretagna, e associato in tutto il mondo alla determinazione Britannica e il leggendario John Bull.
ASPETTO GENERALE
A pelo corto, relativamente tarchiato, piuttosto basso di statura, largo, potente e compatto. Testa piuttosto larga rispetto alla taglia, ma non eccessiva al punto di alterare la simmetria generale, o far sembrare il cane deforme, o interferire con la sua capacità di movimento. Faccia relativamente corta, muso ampio, tronco e rivolto leggermente all’insù, ma non in modo eccessivo. Cani che mostrano difficoltà respiratorie altamente indesiderabili. Corpo relativamente corto, ben costruito, arti forti; ben muscolosi e robusti senza alcuna tendenza all’obesità. Posteriori alti e forti Le femmine non sono grandi o tanto sviluppate come i maschi.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Riunisce l’impressione di determinazione, forza e attività. Sveglio, audace, leale, ubbidiente, coraggioso, dall’aspetto fiero, ma di natura affettuosa.
TESTA
Vista di lato, la testa sembra molto alta e moderatamente corta dal dietro alla punta del tartufo. Fronte piatta, con pelle sopra e attorno alla testa leggermente lassa e con rughe sottili, senza esagerazione, né sporgente né a strapiombo sul muso. La faccia dagli zigomi fino al naso, è relativamente corta , con la pelle che può essere leggermente rugosa. La distanza dall’angolo interno dell’occhio (o dal centro dello stop fra gli occhi), alla punta estrema del tartufo non deve essere inferiore della distanza che intercorre fra la punta del tartufo e il bordo del labbro inferiore.
REGIONE DEL CRANIO
CRANIO dalla circonferenza relativamente larga. Visto dal davanti appare alto dall’angolo della mascella inferiore all’apice del cranio; anche largo e quadrato. Dallo stop, un solco si estende fino alla metà del cranio ed è visibile fino al suo apice. STOP definito.
REGIONE DEL MUSO
Visti dal davanti, i diversi tratti del muso devono essere ugualmente bilanciati nei due lati di un’immaginaria linea che passa per il centro. Tartufo – tartufo e narici larghi, ampi e neri, in nessun caso color fegato, rosso o marrone. Narici larghe ampie e aperte, con una linea verticale diritta ben definita fra loro. Muso – corto, ampio, girato verso l’alto e molto profondo dall’angolo dell’occhio a quello della bocca. La ruga sul naso, se presente, intera o spezzata, non deve mai interferire in modo negativo o oscurare occhi o naso. Narici troppo strette e ruga pesante sopra il tartufo sono inaccettabili e dovrebbero essere pesantemente penalizzate. Labbra – labbra superiori spesse, larghe, e discese, che ricoprono la mascella inferiore ai lati, ma sul davanti si congiungono con le inferiori. I denti non sono visibili. Mascelle/Denti mascelle ampie, forti e quadrate; sul davanti quella inferiore sporge leggermente rispetto alla superiore ed è rivolta moderatamente all’insù. Mascelle – ampie e quadrate con sei piccoli incisivi fra i canini, disposti regolarmente. I canini sono ben distanziati. Denti – larghi e forti, non visibili quando la bocca è chiusa. Vista dal davanti, la mascella inferiore è direttamente sotto quella superiore e parallela. Guance – ben arrotondate ed estese lateralmente oltre gli occhi. Occhi – visti dal davanti, sono situati bassi nel cranio, ben lontani dagli orecchi. Occhi e stop sulla stessa linea diritta, che forma un angolo retto con la sutura metopica. Sono distanziati, ma gli angoli esterni sono entro il contorno delle guance. Di forma rotonda, di media misura, né infossati né sporgenti, di colore molto scuro – quasi nero – non lasciano vedere il bianco quando il cane guarda direttamente in avanti. Esenti da evidenti problemi oculari. Orecchi – inseriti alti; cioè il bordo anteriore di ciascun orecchio (se visto dal davanti) si unisce alla linea del cranio al suo margine superiore, in modo che gli orecchi siano il più distante possibile fra di loro, il più in alto e più lontano possibile dagli occhi. Piccoli e sottili; corretto il portamento “a rosa” cioè gli orecchi si ripiegano verso l’interno nella loro parte posteriore, e il bordo superiore frontale s’incurva verso l’esterno e all’indietro, lasciando vedere parte del condotto dell’orecchio.
COLLO
di moderata lunghezza, molto spesso, profondo e forte. Ben arcuato nella parte superiore, con un po’di pelle lassa, spessa e a pieghe attorno alla gola, in modo da formare una leggera giogaia su ciascun lato.
CORPO
Linea superiore – cade leggermente dietro le spalle (questa è la parte più bassa del cane) e poi risale verso il rene (punto più alto, superiore al garrese), incurvandosi poi di nuovo bruscamente verso la coda, formando così un leggero arco, che è una caratteristica distintiva della razza. Dorso – corto, forte, ampio alle spalle. Torace – ampio, prominente e alto. Costole ben cerchiate verso il dietro. Sterno rotondo e molto disceso. Ben abbassato fra gli anteriori. Costole non piatte, ma ben arrotondate) Linea inferiore Ventre – ventre retratto e non cascante.
CODA
inserita bassa, si protende in fuori piuttosto diritta, per poi curvarsi all’ingiù. Rotonda, liscia e senza frange o pelo ruvido. Di moderata lunghezza – piuttosto corta che lunga – spessa alla radice, si assottiglia rapidamente in una punta fine. Portamento verso il basso (senza avere una decisa curva all’insù alla fine) e mai portata al di sopra del dorso. Mancanza di coda, code invertite o estremamente aderenti sono indesiderabili.
ARTI
ANTERIORI – Aspetto generale corti rispetto agli arti posteriori, ma non così corti da far apparire il dorso lungo, o interferire sul movimento del cane. Spalle – ampie, oblique e profonde, molto potenti e muscolose; danno l’impressione di essere “inchiodate” al corpo. Gomiti – bassi e ben distanziati dalle costole. Avambraccio – arti molto robusti e forti, ben sviluppati, distanziati, grossi, muscolosi e diritti, con le ossa larghe e diritte non storti o ricurvi. Metacarpi – corti, diritti e forti. Piedi anteriori – diritti e girati molto leggermente verso l’esterno; di media misura e moderatamente rotondi. Dita compatte e grosse, ben divise, con giunture sporgenti e alte.
POSTERIORI – Aspetto generale – larghi e muscolosi, leggermente più lunghi degli anteriori. Arti lunghi e muscolosi dal rene al garretto. Ginocchio – girato molto leggermente verso l’esterno. Garretto – garretti leggermente angolati, ben discesi. Piedi posteriori – rotondi e compatti. Dita compatte e grosse, ben divise, con giunture sporgenti e alte.
ANDATURA
si presenta con passi corti e veloci sulle punte dei piedi, con i piedi posteriori non troppo alzati che sembra sfiorino il suolo; il cane cammina con una spalla o l’altra piuttosto in avanti. La solidità del movimento è della massima importanza.
MANTELLO
PELO – di tessitura fine, corto, fitto e liscio (la sensazione di durezza la si ha solo perché corto e fitto, non perché è ruvido) COLORE – monocolore o “smut” (cioè colore unico con maschera nera o muso nero). I soli colori uniformi ammessi (che dovrebbero essere brillanti e puri): i tigrati, i rossi con le varie tonalità, i fulvi, fulvi chiari etc., i bianchi screziati (ad esempio: combinazioni di bianco con una qualsiasi delle tinte ammesse). Il colore carne, il colore nero, e il nero-focato sono estremamente indesiderabili.
PESO
Maschi 25 kg Femmine 23 kg
DIFETTI
Ogni deviazione dalle caratteristiche citate deve essere considerata come difetto e la severità con cui il difetto va giudicato deve essere in proporzione alla sua gravità e sui suoi effetti sulla salute, e il benessere del cane. I giudici sono pregati di aderire strettamente a questo standard e prendere in considerazione i seguenti difetti: DIFETTI ELIMINATORI 1. Cane aggressivo o eccessivamente timido 2. Qualsiasi cane che mostri anormalità fisiche o di comportamento sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto